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Pigrizia Vs. Cambiamento 10 a 0

Nelle puntate precedenti…

Eugenio si rende conto che non sta vivendo la vita che desidera e che sta a lui AGIRE per cambiare le cose!

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Il lavoro non ti piace, l’ambiente è pesante, non guadagni per quello che meriti, allora cosa ti impedisce di cambiare?

Semplice: Pigrizia batte Cambiamento 10-0!

Tranne casi rarissimi, le persone rifiutano il cambiamento come se fosse la peste. 

Da un certo punto di vista non è manco tutta colpa nostra, visto che fin da piccoli ci addestrano a pensare che il cambiamento non sia una cosa buona: 

“chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova”
 
“chi s’accontenta gode”
“chi nasce tondo non può morire quadrato”


Cambiare presuppone un costo da pagare e spesso le persone non vogliono pagarlo, ma non è di questo che voglio parlarti oggi.

Oggi invece voglio parlarti di una cosa alla quale magari non hai mai pensato, ma che è particolarmente importante:

anche NON cambiare ha un costo, ed è di gran lunga superiore a quello di cambiare!

Se non ci credi FAI QUESTO ESERCIZIO

Prendi carta e penna.
Pensa ad un problema che ti stai trascinando, può essere che lavori troppo, o che non guadagni abbastanza in relazione al culo che ti fai, che hai una relazione che non funziona come vorresti, scegli tu.

Ora scrivi: 
“cosa mi sta costando non risolvere il problema?”                                

Hai scritto?

Se il problema è legato al fatto che “lavori troppo“, probabilmente saranno venute fuori cose tipo:
“sto trascurando la famiglia, 
sono stanco e stressato”
etc etc…?

Corretto?

Purtroppo questa è solo la punta dell’iceberg, questi sono i costi evidenti del trascinarsi un problema, ma ce ne sono molto altri che sono altrettanto importanti ma anche più nascosti e difficili da rilevare!

Per esempio, come ti fa sentire il fatto che stai sopportando una situazione che non ti piace da molto tempo?

Frustrato? 
Arrabbiato? 
Sfiduciato?

Ecco, quando ti trascini un problema per troppo tempo, si innescano dei circoli viziosi pericolosi che sarà sempre più difficile interrompere.

Quindi ad un certo punto ti rassegni all’idea di non poter fare niente per risolverlo!

E questo significa che ne risentono negativamente la tua autostima e la tua fiducia di poter cambiare le cose!

Più la situazione persiste e più aumenta la rabbia e la frustrazione.

In sostanza si innesca un circolo vizioso in cui le emozioni ti allontanano ulteriormente dall’obiettivo!

Sopporti e sopporti fino a che compi quelle azioni che aggravano ulteriormente il problema, perché magari mandi affan…o il cliente che ti fa impazzire oppure perché il tuo fisico non ce la fa più e adotta l’unica forma di difesa che conosce: 

SI AMMALA!

“ah si, lavori 12 ore al giorno e spesso anche i weekend perché senza di te l’azienda non va avanti?
Allora beccati sto malanno e vediamo come fai adesso!”

Ora, io capisco che se le cose vanno alla grande, il lavoro ti piace, dedichi tanto tempo (e di qualità) alle persone che ami etc etc, magari non c’è tutta sta spinta a cambiare le cose. 

Non lo condivido magari, perché fermarsi significa andare indietro, ma lo capisco! 

Ma cosa caxxo salta per la mente di uno che teme il cambiamento anche quando NON è soddisfatto della sua situazione attuale?

Voglio dire, se le cose vanno di merda ti sembra logico stare con le mani in mano nell’attesa che scenda la manna dal cielo a cavarti dai guai?

Va bene che “squadra che vince non si cambia”, ma una che continua a perdere si cazzarola. 

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Step n° 3: ACCETTAZIONE che il cambiamento è necessario (LOGICA)

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Pace, Bene e Trigu Meda
Eugenio 

 

To Be continued…
Nella prossima puntata scoprirai qual è la vera causa del tuo problema…

Se Ti sei perso le precedenti lezioni, ti metto i link in ordine qui sotto:
1) Perché è fondamentale CELEBRARE i SUCCESSI
2) Socrate è andato a farsi fott…

3) Come valutare le proprie competenze senza farsi fregare dall’ego

4) La Sindrome di Totò e Peppino nella risoluzione dei problemi

5) La favola del principe “non ho tempo” e della sua principessa “vita infelice”

6) Il Prezzo dell’Innocenza è l’Impotenza!

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[…] passato il concetto visto che sicuramente qualcuna di queste situazioni la conosci fin troppo bene.Nell’articolo precedente ti ho parlato di alcuni dei problemi che questa situazione genera, ma sai qual è il vero grande […]

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