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Come risolvere (quasi) definitivamente il problema del Procrastinare

A novembre avrei dovuto tenere l’ultimo campo pratica dell’anno per i miei studenti.

Causa Covid nisba, assembramenti vietati, quindi visto che non se puede, ho deciso di farlo via webinar, sostituendo la giornata in aula con un percorso di 5 settimane online.

Di solito in aula possono venire solo i miei studenti, visto che facciamo solo esercizi, i presenti devono già conoscere la teoria.

In questo caso però, visto che la formula è diversa (la teoria la spiego durante i webinar e gli esercizi si fanno tra una settimana e l’altra), mi piaceva parecchio l’idea di condividere con chi non mi conosce la mia esperienza sul tema oggetto delle lezioni, il PROCRASTINARE.

E mi piaceva farlo essenzialmente per due ragioni.

1) Complessità e mia Conoscenza del Problema

La prima ragione è che il problema è molto complesso e io purtroppo, lo conosco benissimo!

Ho una conoscenza così approfondita e diretta del tema che meriterei una cattedra ad Harvard sulle “tecniche avanzate di cazzeggio”.

Non sono orgoglioso di aver sprecato così tanto tempo della mia vita in attività del tutto inutili, ma c’è un 
lato positivo nell’aver buttato così tanto tempo nel cesso. 

Ho studiato l’argomento in lungo e in largo e, a differenza di tutti gli altri corsi sulla Gestione del Tempo, in cui ti propinano le solite 4 tecniche che tutti conoscono, ma che poi non funzionano, io ho creato un processo in 7 step che mi ha consentito di risolvere (quasi) definitivamente questo problema (il “quasi” tra parentesi è d’obbligo, per una ragione che spiego nella prima lezione).

2) Procrastinare è un “Life Killer”

La seconda ragione per cui mi piace parlare dell’argomento è che Procrastinare è un vero e proprio “Life Killer”, cioè uno di quei comportamenti che ti rovina letteralmente la vita.

Genera emozioni spiacevoli, ti impedisce di realizzare il tuo sogno nel cassetto, ti fa vivere con l’eterna sensazione che stai sprecando la tua vita.

Molti sostengono che procrastinare ti impedisce di aver successo, secondo me è limitativo, procrastinare ti impedisce di vivere al massimo la tua vita, sprecando la nostra risorsa più importante, l’unica che non possiamo replicare e sostituire, il nostro tempo!

Come si “motiva” all’azione un procrastinatore?

Ora qui è sorto il primo ostacolo da superare.

“Come faccio a rivolgermi ad uno che è abituato a procrastinare nelle sue decisioni, evitando che procrastini?
Come lo posso aiutare ad agire se è abituato a rimandare?”

E ho deciso di andare a lavorare su uno dei principali fattori che porta le persone a procrastinare:
la PAURA.

La paura è una delle cause principali di procrastinazione.

Paura di fallire, paura di avere successo, paura di prendere una fregatura…

E quando si tratta di acquistare un corso di formazione, direi che la paura è più che giustificata. Questo mondo è talmente pieno di fuffa che è legittimo aver paura di prendere delle fregature, io stesso (che investo decine di migliaia di euro ogni anno) ho preso delle inchiappettate mica da ridere.

Ora, se mi conosci da un po’ e sai come lavoro, se hai letto le centinaia di testimonianze che ho raccolto negli anni, questo problema non si pone.

Ma Io ho scritto questo articolo partendo dal presupposto che tu non abbia la più pallida idea di chi sono e di cosa faccio.

Quindi che cosa ho fatto.

Nell’ultimo mese ho scritto una decina di articoli sul Problem Solving (li trovi su questo blog).

E sai qual è uno di quei fattori che impedisce alle persone di risolvere i propri problemi?

Eeesattoooo, proprio il procrastinare.

Il 24 Novembre ho tenuto la prima lezione sul come sconfiggere il PROCRASTINARE.

Come dicevo all’inizio dell’articolo, è stata la prima lezione di una serie di 5 che sostituisce il Campo Pratica che avrei dovuto tenere a metà novembre.

Se tu hai un problema di PROCRASTINAZIONE e vuoi risolverlo una volta per tutte, NON RISCHI NULLA, perché puoi partecipare alla prima lezione al prezzo simbolico di 1 euro, e poi decidere se continuare.

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GUARDA IL BREVE VIDEO DI PRESENTAZIONE E ISCRIVITI SUBITO
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Il paradosso è che, se sei un procrastinatore senza speranza, probabilmente non lo guarderai mai, probabilmente non sei manco arrivato a leggere fino a questo punto, perché sono proprio le persone più inguaiate che non se ne occupano e procrastinano.

Come può una persona intelligente comportarsi in maniera tanto stupida?

Perché forse non è poi tanto intelligente?

Può essere, in alcuni casi il procrastinatore è uno sciocco senza speranze che passa il tempo a fare cose inutili.

Ma conosco anche parecchie persone in gamba che hanno questo problema, magari non sprecano il loro tempo in giochini inutili o davanti la TV a guardare programmi spazzatura, lavorano come dei matti ma svolgendo attività che in realtà sono irrilevanti per il raggiungimento di risultati.

Quindi voglio darti una spiegazione del perché anche le persone intelligenti procrastinano, e lo farò partendo da come funziona il nostro cervello (tranquillo, niente spiegazioni incomprensibili e interessanti come guardare la vernice che si asciuga sul muro)

Cosa significa PROCRASTINARE

Procrastinare significa NON SVOLGERE delle attività IMPORTANTI per fare delle cose che invece importanti non sono.

Quindi, diciamo che ci sarebbe un’ attività importante da svolgere
– una telefonata al cliente importante con il quale hai dei problemi,
– la chiacchierata con tuo figlio dal quale ti stai allontanando,
– del tempo da passare in armonia con tua moglie,
– studiare per imparare a padroneggiare quella competenza che ti aiuterebbe a far carriera
– creare contenuti di marketing per la tua attività
– …

ma, per una cosa o per l’altra, non riesci mai a “trovare” il tempo per farlo (ovviamente che non “trovi” il tempo è una cazzata, ma non ti voglio parlare di questo oggi).

Ora, sai cosa succede quando rimani con le mani in mano?

Ovviamente c’è la conseguenza negativa diretta.
Non stai agendo per risolvere il tuo problema specifico e quindi, a meno di interventi divini, che però capitano piuttosto raramente, il problema te lo tieni finché campi!

– Quindi magari perdi quel cliente importante
– il rapporto con tuo figlio si deteriora ulteriormente
– tua moglie ti manda a stendere perché non ci sei mai
– la tua carriera si stoppa perché non progredisci
– le tue vendite latitano perché continuano a non essere supportate dal marketing
etc. etc.

Basterebbe già questo a mettere il pepe al culo ad una persona intelligente.

Ma se non fosse sufficiente, ci metto il carico di denari aiutandoti a identificare gli ulteriori effetti negativi che nascono quando procrastini.

Sono cose che le persone ignorano ma che sono di vitale importanza:

1) NON stai imparando niente di UTILE
2) Stai costruendo un’abitudine NEGATIVA.


Ogni volta che ti metti a fare qualcosa, anche sbagliata magari, impari qualcosa, ne ricavi delle lezioni che ti saranno utili per il futuro.

Magari ti rendi conto che non hai più voglia di stare con tua moglie e che è meglio separarsi.

Oppure che quel cliente è meglio perderlo che tenerlo a queste condizioni.

O che se vuoi riguadagnare la relazione con tuo figlio bisogna che ti approcci a lui in modo diverso, perché ormai non è più un bambino.

Mi segui?

Quando agisci, ricevi un feedback sotto forma di informazioni che poi ti aiuta a guidare le successive azioni, perché impari se le tue idee iniziali erano corrette o da cestinare.

Al contrario, sai cosa impari ogni volta che stai con le mani in mano?

A stare con le mani in mano!!!

Ogni volta che stai fermo aumenti la possibilità che starai fermo anche la prossima volta, sviluppi l’ABITUDINE a Procrastinare, crei nel cervello le sinapsi che renderanno ancora più automatico procrastinare la prossima volta.

Ti rendi conto di quali conseguenze nefaste avrà nella tua vita?

Ora, se hai fatto un minimo di formazione nella tua vita, sai che tutti i corsi di Gestione del Tempo che si rispettino, ad un certo punto affrontano l’argomento “Procrastinare”.

Il problema è che tutti questi corsi lo fanno male.

lascia che mi spieghi meglio e, se non ci credi, vai a controllare cosa trovi in rete.

Tutti ti passano una serie di trucchetti e ricette miracolose per risolvere questo problema:

  • scrivi i tuoi obiettivi, sarai più motivato a portarli a termine
  • visualizza il momento in cui avrai terminato l’attività, l’entusiasmo ti darà la carica per impegnarti
  • basta pensare, agisci! (“il che fa un po’ ridere, visto che il problema di chi procrastina è proprio quello di non agire!”)
  • fai prima le cose difficili di quelle facili (no ma forse non hai capito, uno che procrastina non fa manco quelle facili, figurati quelle difficili!”)
  • non farla troppo grossa, mica sarà così tragica la situazione (“ah che bel modo di empatizzare quello di sminuire i caxxi miei, ora si che mi sento davvero compreso)
  • metti una sveglia che ti avvisa ogni quarto d’ora, meno tempo hai e più sei concentrato e focalizzato (“vabbè su questa dovrei scrivere un papiro e mi trattengo”)
  • la sera prima di andare a letto, scrivi le attività che svolgerai il giorno successivo
  • Blah, Blah, Blah…

Non sarebbe fantastico avere delle tecniche Ninja che ti consentono di risolvere un problema tanto grave come il PROCRASTINARE?

Si sarebbe fantastico…nel senso che appartiene al mondo della fantasia purtroppo!!!

Ora, non è che queste tecniche di per sé siano sbagliate, alcune si ma non è questo il punto.

Ma non bastano, sarebbe come dire che, per salire sull’Himalaya, hai bisogno del piumino!

E spacciare queste tecniche come delle soluzioni magiche, genera frustrazione e demotivazione nelle persone, che prima comprano presi dall’entusiasmo, poi si sentono sfigati perché la ricetta magica con loro non ha funzionato (calvario che conosco perfettamente perché ci sono passato io stesso).

Ora segui il mio ragionamento, anche se sembro divagare un pochino.

Quando un tossicodipendente vuole disintossicarsi, viene allontanato dall’ambiente di riferimento.

Lo stesso vale per gli alcolisti che vogliono smettere di bere, è meglio se evitano i Bar.

E uno che vuole dimagrire sai cosa deve fare? Pulire casa da tutto il cibo che lo fa ingrassare (cibo spazzatura)

Perché secondo te si prendono questi accorgimenti?

Voglio dire, la dipendenza fisica dall’eroina dura qualche giorno, perché rinchiudersi in un centro di recupero per dei mesi?

Perché la dipendenza fisica NON è MAI il vero problema, così come NON E’ MAI IL VERO PROBLEMA LA SINGOLA ATTIVITA’ CHE STAI PROCRASTINANDO.

Il vero problema è quello che avviene nella tua mente, per un tossico o un alcolista è la dipendenza psicologica, per un procrastinatore l’abitudine a pensare in maniera stupida.

Perché quando procrastini, ti stai comportando in modo stupido e, più procrastini, e più per te sarà semplice, naturale e automatico procrastinare!

Riesci a realizzare le conseguenze catastrofiche di una tale abitudine nella tua vita?

Ora, se riesci a seguirmi avrai capito che smettere di procrastinare è esattamente come rompere una dipendenza, devi essere consapevole che:

A) Puoi farlo

B) Puoi ricadere nel vizio in qualsiasi momento (e questo spiega in “quasi definitivamente” nel titolo)

Quindi, per risolvere il problema, innanzitutto devi prendere CONSAPEVOLEZZA di quello che accade e capire per esempio quando ti stai prendendo per il culo…che poi per carità, che ognuno sia libero di fare quello che vuole della propria vita è sacrosanto, basta saperlo però!

 Una volta capito il giochino, è tutto molto più semplice, per esempio devi prendere coscienza di quali sono i dialoghi interiori stupidi che stai avendo: 

  • “appena trovo il tempo di…”
  • “se accade X, allora faccio Y”
  • “lo farò la prossima volta…”

Questi sono i classici dialoghi interiori che un “procrastinatore” vive tutti i giorni.

Ora che lo sai, ogni volta che ti dici una cosa del genere, fai suonare l’allarme perché è un modo che il cervello ha per farti pensare che ti stai prendendo carico del problema…mentre in realtà NON stai facendo niente per risolverlo.

Guardiamo insieme questi 3 esempi e cerca di interiorizzare il meccanismo di quando ti parli in questo modo, perché essere consapevole di quando ti stai prendendo per i fondelli, è il momento in cui sei già a buon punto per smettere di procrastinare

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“appena trovo il tempo lo faccio”

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Il tempo NON si trova, si DEDICA!

 Non è che te ne vai in giro e: “toh, và che culo, ho trovato un’oretta sotto un mattone”.

Cambia questo modo di ragionare e cerca di capire che sei tu a dover DECIDERE cosa è importante per te e cosa NO.

 Finché non esci da questo schema mentale, passerai a spegnere un incendio dopo l’altro, finché non trovi quello che ti incenerisce (e nel frattempo hai vissuto di merda se mi permetti il francesismo)

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“se accadesse X, allora farei Y”

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 Si certo, “e se mia nonna avesse avuto le palle sarebbe stato mio nonno” !

 Ogni volta che stai delegando la tua azione ad un evento esterno hai un grossissimo problema!

 Hai un grossissimo problema perché, se l’evento esterno non accade, tu hai la scusa per non agire.

 Il principio da acquisire NON è mai cosa deve accadere all’esterno, ma “cosa puoi fare tu per risolvere il tuo problema”!

 Chiaro come concetto no?

 Inizia a pensare a cosa puoi fare tu, non cosa dovrebbe accadere all’esterno.

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“la prossima volta…”

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 Questa è la mia preferita, da ragazzo ho anche preso un Master ad Harvard in “domani lo faccio” .

Lascia che te lo dica con chiarezza, il domani NON esiste, prima lo capisci e meglio è.

 Toccati pure i gioielli di famiglia, ma oggi siamo vivi, domani non si sa…questa presunzione di avere una vita infinita, occasioni illimitate, è uno dei più grossi freni all’azione che io conosca.

 D’altronde, perché dovresti correre dietro un treno, se sai che subito dopo ne passa un altro?

 Purtroppo (o per fortuna) la vita non funziona così.

 Non è detto che passi un altro treno. E per favore, non farti fregare dalle frasette motivazionali che ogni tanto girano sui social (facebook in primis):

 Seeeee, col cacchio che te la fai a piedi bellomio!

 Ti voglio proprio vedere che non riesci a fare un gradino per salire sul treno, ma tutto d’un colpo ti prende il sacro fuoco della volontà e ti metti a camminare folgorato sulla via di Damasco.

 E anche se così fosse, la verità è che certe opportunità non capitano più, o le prendi al momento giusto oppure niente, nisba, nicht, nada, nudda…bisogna che tu la capisca sta cosa, altrimenti è un casino!

 Non c’è una seconda occasione di vedere tuo figlio che cresce.

 Non c’è una seconda occasione di chiedere scusa ad una persona che non c’è più.

 Non c’è una seconda occasione di vivere la vita che vuoi…NO, non c’è neanche se sei buddista e credi nella reincarnazione, quella è comunque un’altra vita, non questa!

A dicembre terrò il percorso online sul PROCRASTINARE.

Hai la possibilità di acquistare la prima lezione al prezzo simbolico di 1€ (hai letto bene, UN EURO), sono 58 minuti di lezione senza interruzioni, di cui solo gli ultimi 3 sono dedicati all’offerta per chi vuole continuare il percorso.

Se non ti convince ci smeni un euro…ma come sarebbe essere la tua vita se trovassi finalmente una soluzione a questo “life killer”?

ACQUISTALO SUBITO E SMETTI ORA DI RIMANDARE

Pace, Bene e Trigu meda
Eugenio

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