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Ciao Eugenio.

Grazie, grazie e grazie ancora per la giornata di sabato. Non ho mai partecipato ad un convegno in cui TUTTI, ma proprio tutti i relatori e gli interventi sono stati interessanti, coinvolgenti e utili, oltre che precisi e puntuali nei tempi!

Solo da questo si vede che il Metodo Olmetto funziona. 🙂

Sono tornato a casa pieno di entusiasmo e di una gran voglia di affrontare le giornate e le sfide quotidiane (lavorative e familiari) che mi si parano davanti. E’ incredibile come la carica e la positività emanata dai relatori sia così contagiosa. Se pensi che mi sono persino deciso a scriverti questa email dopo mesi e mesi, puoi capire che effetto abbiano avuto su di me le loro parole e le loro esperienze. 😉

C’è davvero tanta roba che mi sono portato a casa dagli ultimi incontri a Milano. Ma non si tratta solo del metodo in sé, degli strumenti per migliorare il lavoro, ottimizzare il tempo, ridurre lo stress, migliorare le relazioni e trasformare i sogni in visioni e obiettivi raggiungibili. Quello che mi ha colpito particolarmente è l’aspetto umano e le esperienze condivise, sia quelle presentate dagli studenti avanzati che quelle scambiate a tavola e durante le sessioni di lavoro dei campi pratica. Conoscere persone così diverse (per lavoro, cultura, provenienza geografica), con problematiche fra le più varie e disparate, con i propri punti di forza e di debolezza messi a nudo senza timori è estremamente arricchente. Ma oltre a questo fa proprio capire e toccare con mano quanto tutti i problemi e gli ostacoli che ci angosciano e attanagliano, alla fine, sono problemi e ostacoli che hanno in tanti, non appartengono solo a noi. E le esperienze di chi li ha affrontati e risolti è uno stimolo incredibile per farci muovere il culo e partire lancia in resta contro il nemico, sapendo che può essere sconfitto.

Quando avevo iniziato il mio percorso, ad agosto 2018, ero in un momento di relativa calma e tranquillità. Decisi di approfittare del momento propizio per acquisire delle competenze utili ad affrontare l’inevitabile ritorno dei momenti di caos, di stress, di problemi, di alti e bassi che puntualmente e con regolarità si presentano e ripresentano alle porte. Sicuramente non mi immaginavo che stavo invece per imbarcarmi in questo viaggio epico alla riscoperta di me stesso e del mio ruolo in questo mondo. Ho scoperto che gli obiettivi che avevo in partenza non solo sono raggiungibili (e molti sono stati raggiunti), ma che obiettivi ben più ampi e ambiziosi (che nemmeno pensavo esistessero) sono lì, da scegliere e da conquistare.

Né avrei immaginato che, quello che pensavo sarebbe stato un percorso individuale e personale, mi avrebbe portato a indurre un cambiamento nelle persone a me vicine (anche se, per ora, leggermente e gradualmente) – Questo senza mettersi a fare il “guru” e “l’Eugenio de noantri”, ma solo con il cambiamento in me stesso e con l’esempio nel fare le cose in modo diverso. E senza dimenticare le richieste fatte nella maniera giusta!

Tutta questa premessa trionfale e positiva per dire che le difficoltà comunque ci sono. Le ampie e comode autostrade che avevo costruito nel passato (quella della procrastinazione, della fuga nel 4° quadrante, ecc. ecc.) sono ancora lì, invitanti e pronte ad accogliermi. La confusione arriva puntuale come la nebbia nel vercellese a rendermi ancora più disintelligente di quanto già non sia. E questo genera errori, perdite di tempo, incazzature e frustrazione.

E’ in quei momenti che mi fermo, raccolgo le idee, mi riorganizzo e riparto dai fondamentali. Le mappe, la pianificazione, il monitoraggio delle attività… Rivedo i video o risento le lezioni, anche se molte ormai le so a memoria. 🙂 E soprattutto mi ripeto come un mantra i 7 pilastri.

Non sono ancora in grado di padroneggiare bene il metodo, molti cambiamenti che sto introducendo nel mio modo di lavorare e di vivere sono frenati dalle zavorre del passato. Ma i benefici che sto vedendo, piccoli e grandi, mi danno fiducia e danno un enorme contributo alla riduzione dello stress che ormai è sempre più ridotto e quasi scomparso rispetto al passato. Ormai so come tenerlo a bada quando ricompare.

E naturalmente c’è il prezioso e costante contributo di Alberto, i cui continui spunti e suggerimenti sono stati sempre preziosi. Senza di lui non avrei fatto l’1% di tutto il cammino e il miglioramento di questo anno. Ma questo non dirglielo, sennò si monta la testa! 😀

E adesso sono curioso e non vedo l’ora di partecipare al corso di dicembre. Ho grandi aspettative e so che difficilmente resterò deluso!!! 🙂

Un caro saluto a te e ad Alberto. A presto.

Mauro

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