La maggior parte dei problemi deriva dal Sistema [DIS]educativo italiano!!!
“Le Mappe Mentali ti fanno diventare più intelligente”.
Agli albori del Metodo Olmetto, quando andavo a divulgare l’utilizzo delle Mappe Mentali nelle aziende, questa è una delle cose che dicevo a Manager ed HR.
Ho smesso quasi subito di farlo.
Ho smesso non perché non fosse vero.
Non solo era vero, ma anche facilmente dimostrabile!
Solo che, quando le persone sentivano la frase “diventare più intelligente”, andavano subito in “sequestro emotivo” e si mettevano sulla difensiva:
“Mi stai forse dando dello stupido?”
“Io sono già molto intelligente”
“E come avrei fatto ad arrivare fin qui se non fossi stato una persona intelligente?”
Etc etc.
Ti confesso che all’inizio, quando ricevevo una risposta del genere, pensavo in automatico di aver di fronte un cretino!
Poi però, un po’ perché non voglio giudicare le persone, un po’ perché mi piace comprendere i meccanismi che portano le persone a tirarsi la zappa sui piedi, ho iniziato a rifletterci sopra.
E ho capito che in realtà non è del tutto colpa nostra (parlo al plurale perché io per primo sono rimasto a lungo intrappolato in questo modo di pensare).
Tutto questo nasce con il processo di rincoglionimento a cui veniamo sottoposti fin da bambini ad opera del nostro sistema (DIS)educativo.
Dimmi se riconosci frasi di questo tipo, IL RAGAZZO:
-) “È intelligente ma non si applica”
-) “Non è portato per…(matematica, disegno, inglese etc)”
-) “Non riesce a rimanere concentrato,sogna ad occhi aperti”
Sai di cosa parlo vero?
Ad aggravare la situazione c’è poi la politica del “2 pesi 2 misure” legata alle materie che si studiano a scuola.
Alcune sono importanti, altre molto meno.
Per esempio, ginnastica e disegno contano zero, matematica e italiano moltissimo.
Il messaggio è forte e chiaro, alcune materie ti saranno utili nella vita e altre no.
Alcune cose sarai in grado di farle, per altre è meglio se ti rassegni perché non sei portato, sarebbe tutta fatica inutile!
Ci sono due modi per commentare queste frasi, uno breve e l’altro un po’ più articolato.
Spiegazione Breve
Prendo in prestito una frase latina:
CAZZATE MEGAFOTONICHE (e vabbé, non sarà latino ma rende bene l’idea :-))
Spiegazione Articolata
Un complimento che mi fanno spesso è la passione che ci metto nell’insegnamento e nel trasmettere quello che ho imparato negli anni.
Confermo, amo il mio lavoro e mi ritengo fortunato e privilegiato per questo.
La ragione per cui sono così impegnato nella divulgazione di quanto ho imparato è che determinati concetti mi hanno letteralmente cambiato la vita.
La nostra società ci insegna a pensare che nasciamo con doti PRESTABILITE e IMMUTABILI, sulle quali non si può influire o comunque si può farlo in maniera trascurabile.
Quindi poi è normale che, se a uno gli dici: “le Mappe Mentali ti rendono più intelligente”, in automatico a lui gli parte l’embolo:
“quindi mi stai dicendo che sono stupido?!”.
Ma a me viene in mente la frase di un famosissimo allenatore universitario:
A me per anni hanno ripetuto che ero un vero fenomeno per la matematica, che per la scrittura non ero portato e che ero NEGATO per il disegno.
E com’è allora che adesso scrivo senza particolari problemi e disegno in maniera più che decente?
E vuoi sapere qual è la cosa divertente?
Che se dovessi scegliere tra cosa nella mia vita mi ha aiutato di più tra l’imparare a scrivere e l’imparare a disegnare, sceglierei quest’ultimo.
Sia chiaro, saper scrivere è FONDAMENTALE per il mio lavoro, la maggior parte dei miei clienti arrivano dal blog e questo ha totalmente rivoluzionato il mio modello di Business.
Ma disegnare?
Non hai idea di quanto sia stato importante per la mia crescita personale imparare a disegnare.
Fai così, prova a metterti nei miei panni.
Pensa ad una cosa per cui ti senti VERAMENTE negato, una di quelle attività che non ci provi neanche più a farla perché tanto non c’è verso, una di quelle attività che NON ti piace proprio e non ti viene decisamente bene.
Trovata?
Ora pensa di trovare un libro in cui sostanzialmente ti dicono: “guarda che non è vero che sei negato, solo che non ti hanno insegnato come fare”.
E’ quello che è successo a me con questo libro:
Come ti sentiresti se ad un certo punto riuscissi a farla più che discretamente?
Riesci ad immaginarlo?
Quando ho imparato a disegnare, dopo che tutti i miei insegnanti mi avevano ripetuto che ero negato, dopo che per una vita avevo pensato fosse impossibile…ho sviluppato una fiducia nella mia capacità di imparare che prima non avevo mai avuto.
E ti assicuro che questa fiducia mi è poi tornata utile in più di un’occasione.
Mi è servita quando ho dovuto studiare come si crea un blog, come funziona il marketing, cos’è veramente la vendita.
Se non hai fiducia di potercela fare non ti muovi e ti tieni il problema, punto e stop.
Fortunatamente l’Intelligenza non è come l’altezza.
Non solo puoi migliorare la tua intelligenza, ma è la cosa sulla quale dovresti lavorare di più, perché ogni miglioramento ha poi una ricaduta positiva su tutto il resto.
Se migliori la tua intelligenza emotiva, sarai più consapevole delle tue capacità, delle tue emozioni, delle cose che ti vengono bene e di quelle sulle quali devi migliorare.
Se migliori la tua intelligenza sociale, sarai in grado di relazionarti meglio con gli altri.
Se migliori la tua intelligenza creativa, sarai in grado di trovare soluzioni anche quando non sembrano essercene…
E questo avrà effetti benefici su TUTTA la tua vita.
Non è che ti relazioni meglio con i colleghi ma poi a casa picchi moglie e i figli.
Mica acquisisci consapevolezza sulle tue capacità in famiglia ma al lavoro continui a sentirti uno sfigato.
Non è che sul lavoro sei un drago a risolvere i problemi ma poi, una volta tornato a casa, ti rincoglionisci e non riesci neanche a risolvere la settimana enigmistica per bambini.
Potenzialmente, ognuno di noi è intelligente.
Solo che l’intelligenza va allenata.
E va allenata nel modo giusto.
Spesso i ragazzi vengono sgridati perché sognano ad occhi aperti, persi tra mille pensieri.
Ma sognare ad occhi aperti è una delle doti dei grandi uomini, di quelli che la storia la scrivono.
Sviluppa infatti la capacità di vedere quello che gli altri non riescono ancora a vedere.
I grandi cambiamenti non partono mai dalle masse, ma da poche menti illuminate che iniziano a descrivere una realtà che gli altri ancora non vedono, e così facendo la creano questa realtà…
Walt Disney era un visionario,
Henry Ford era una visionario,
Leonardo Da Vinci era un visionario…
e la lista potrebbe continuare molto a lungo.
Se poi ti hanno detto:
“suo figlio è troppo agitato, non riesce a stare fermo un attimo”.
GIOISCI perché è cosa buona e giusta!
Significa che è VIVO e che ha dell’energia, bisogna solo incanalarla in maniera positiva.
Ma scusa, ti suona più strano un ragazzo che non riesce a stare fermo per 5 ore a sentire le spiegazioni (spesso pallose) dell’insegnante, o uno che rimane immobile modello statua del museo delle cere per tutto il tempo?
Fin da piccoli veniamo educati a considerare delle ipotesi sbagliate come se fossero giuste, e questo genere di condizionamento purtroppo poi va avanti, si consolida nella società, e poi te lo ritrovi anche nel mondo del lavoro…
…ma di questo parleremo in un’altra occasione.
Dacci Dentro e Divertiti
Eugenio
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